Le boilies sono degli inneschi di forma sferica composti da svariati tipi di farine, vengono impastate con uova e successivamente bollite (da qui il termine) oppure,meglio ancora se cotte al vapore. Le sferette così ottenute, del diametro solitamente compreso tra i 6 e i 40 millimetri, risultano essere l'esca principe del carpfishing.
Queste infatti risultano essere particolarmente selettive nei confronti dei pesci di altre specie e di quelli di piccole dimensioni. Grazie alla loro durezza, ottenuta tramite il processo di cottura e successiva asciugatura, sono in grado di resistere in acqua a lungo (anche oltre 24 ore) senza sfaldarsi e deteriorarsi, come avveniva utilizzando la polenta, da sempre ritenuta grande attrattrice di carpe. Le boilies si distinguono in due grandi gruppi:
Per quel che riguarda le prime, in commercio se ne possono trovare di svariati tipi e aromi si possono trovare in innumerevoli gusti, (sono consigliati nel periodo estivo gusti fruttati come fragola, aglio e menta, pesce, vaniglia e scopex, nel periodo invernale invece si prediligono gusti speziati o al cioccolato). Ogni boilies infatti è caratterizzata da un suo specifico odore e sapore, caratteristica che ne determina la resa in pesca. Le boilies selfmade, devono invece essere formulate in ogni sua componente, sia nel mix, ovvero l'insieme delle farine, sia nella parte liquida, che ne determina l'aspetto aromatico. Per innestarle è sufficiente bucarle con un apposito strumento ed infilarla in un cappio (chaiamto capello o hair rig), fermandole successivamente con uno stopper che farà in modo che nel lancio o mentre il pesce la mangia essa non si stacchi. Il principio della boile è questo: una volta in acqua sprigiona aroma e attira i pesci (solitamente carpe, amur, storioni, pesci gatto a seconda dell aroma usato), le prede succhieranno la bolie e la inghiottiranno, in questo momento il pescatore deve ferrare e catturare la preda.
Le ricette subiscono variazioni in base alla stagione, ad esempio in inverno sarà necessario aumentare le dosi di pastoncino, in estate, invece, occorre aumentare la quantità di proteine, aggiungendo, ad esempio, farina di pesce, farina di fegato ecc. Un mix in cui siano presenti farine di pesce è detto fishmeal, ove invece si tratti di un mix a scarso contenuto proteico si parla di birdfood (dal nome in inglese del pastoncino che costituirà ingrediente essenziale). La maggior parte dei carpisti usa un mix chiamato birdfish, in cui sono presenti sia farine di pesce che pastoncino. Tale mix è molto versatile, in quanto col cambiare delle stagioni sarà sufficiente fare alcuni aggiustamenti nelle quantità di farine; in estate si aggiungerà farina di pesce, in inverno si aumenterà la parte di pastoncino.
Ultimo aggiornamento (Domenica 02 Maggio 2010 07:37)
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